Lessinia, dove le fiabe vivono ancora

Dopo Bosco Chiesanuova prende vita l’altopiano dei monti Lessini. Con i suoi 1.600 metri è il paradiso delle malghe, dei verdi pascoli, del vento che sussurra tra le rocce, faggi e piccoli paesi dove il tempo sembra immobile.
D'inverno è meta ambita per lo sci di fondo, d'estate risuona lo scampanio delle mandrie. In primavera e autunno, quando solo il silenzio conta il tempo, volano le aquile dai costoni del Carega.
La Valle delle Sfingi, il Covolo delle Streghe di Camposilvano, Velo e le fiabe cantate intorno al falò. La Lessinia è un luogo di mistero e incanto dove la tradizione popolare viene trasmessa come una volta, dopocena e sottovoce, illuminati solo dalla luce della luna.

Cosa visitare in Lessinia

Gran Giro della Lessinia (Verona)

Le salite lungo il percorso sono lunghe e continue ma la pedalata è piacevole e tranquilla, specialmente se si decide di partire un po' fuori dalla città di Verona. Punti d’interesse

1. Ponte di Veja
Ponte naturale più famoso d'Europa, alto 29 m e lungo circa 50 m

2. Riserva Naturale del Parco Corno d'Aquilio
Una delle aree naturalistiche più suggestive del parco. Caratterizzata da fitti boschi e ripide scarpate che dominano la Val d'Adige e da versanti dolci e ondulati occupati dagli alti pascoli. Interessanti i fenomeni carsici superficiali e ipogei. Il più importante è la Spluga dell Preta con i suoi 877 m di dislivello e la sua storia delle esplorazioni speleologiche iniziate a partire dal 1925

3. Erbezzo
A circa 6 km dal centro abitabile è visitabile l'area floro faunistica di Malga Decoron dove sono ospitati cervi, camosci, caprioli, marmotte. Inoltre, caratteristica è la presenza di alcuni alberi monumentali (Faggio e Sorbo montano). L'area è anche recupero provinciale per la fauna selvatica dove trovano ricovero ungulati e uccelli rapaci rinvenuti feriti o in difficoltà.

Tra pascoli e trincee

Un giro ricco e vario che si sviluppa tra malghe e vallate spettacolari attraversa luoghi suggestivi come i boschi della Lessinia sfolgoranti nei colori autunnali p primaverili, nei territori dove ancora restano testimonianze della Grande Guerra.

Punti d’interesse
1. Podesteria
Uno dei primi edifici costruiti sugli alti pascoli sede del Potestà, autorità istituita dagli Scaligeri per governare sulle montagne e sui suoi proprietari, oggi rifugio con annessa chiesetta dedicata a San Bartolomeo, protettore della transumanza.

2. Malga Lessinia - Castelberto - Podesteria
Qui si rinvengono le tracce più evidenti del sistema difensivo della Lessinia della Grande Guerra: trincee, gallerie e postazioni fortificate. Punto più avanzato e strategico del sistema difensivo del 1915, crea un reticolo di camminamenti, trincee, gallerie, postazioni in caverna, integrato e scavato nelle fessure naturali. Ha segnato un confine prima tra la Repubblica di Venezia e il Tirolo e poi tra il Regno d'Italia e il Regno Austro Ungarico.

3. Ponte dell'Anguillara
Si può visitare la Foresta dei Folignani, zona di Riserva Naturale Orientata e Sito di Interesse Comunitario che costituisce il complesso boschivo più esteso della Lessinia centrale, habitat di numerose specie animali e vegetali, grande bacino di biodiversità.

LINK UTILI

Itinerario completo
Maggiori informazioni: www.lessiniapark.it

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