(Charles Budelaire, poeta e scrittore)
Prima etrusca poi romana, Mantova fu occupata dai Goti, dai Bizantini, dai Franchi e dai Longobardi. Nei secoli successivi venne dominata dalla signoria dei Bonacolsi e dei Gonzaga, conquistata da Napoleone e sottomessa agli Austriaci diventando una piccola perla architettonica, ricca di storia e al cui fascino risulta impossibile resistere.
Palazzo Te, Palazzo Ducale, il Castello di San Giorgio e i meravigliosi portici sono solo alcuni degli aspetti più caratteristici della città.
Attorniata da tre laghi artificiali originariamente creati a sua difesa (Lago Superiore, Lago di Mezzo e Lago Inferiore), la città di Mantova regala scorci unici di salici piangenti che sembrano quadri.
Alla città non manca proprio nulla! Bagnata dal fiume Mincio non rinuncia neppure al misticismo. Infatti, la leggenda narra che il Mincio nasca dalle lacrime della profetessa Manto e che le sue acque, per questa ragione, siano in grado di trasmettere capacità profetiche a chiunque le beva.